C’è ancora più Valore nel welfare di Cirfood

C’è ancora più Valore nel welfare di Cirfood

Il player della Ristorazione collettiva acquista l’azienda specializzata nella progettazione e implementazione di piani di benessere. La scelta conferma la nuova tendenza di ampliare i servizi.

 

Cirfood, Cooperativa Italiana di Ristorazione presente sul territorio da oltre 40 anni, ha annunciato una nuova acquisizione che va ad ampliare la sua gamma di servizi. A partire dal 30 settembre 2019, giorno del closing, è entrato infatti a far parte dell’azienda Valore Welfare, advisor milanese specializzato nella realizzazione e nell’implementazione di piani welfare e di Flexible benefit.

 

L’operazione si pone sulla scia dell’esigenza mostrata in quest’ultimo periodo dalle società di ristorazione di diversificare il loro business rendendo più varia e ampia la loro offerta di servizi. Si pensi al caso di Pellegrini, che investendo in servizi di Facility management per le imprese ha in previsione un aumento dei ricavi maggiore rispetto alle tradizionali attività di mense e buoni pasto. Il segnale è dunque forte da parte del settore della Ristorazione. Ed è in questo scenario che va inquadrata la volontà della cooperativa di investire nell’ottimizzazione della propria offerta alle imprese in servizi per il benessere del singolo e delle organizzazioni.

 

Con l’ingresso di Valore Welfare si va quindi a completare il pacchetto di servizi di Cirfood, già attivi con la Divisione BluBe per quanto riguarda le soluzioni gestionali per imprese e Pubbliche Amministrazioni. L’esperienza di Valore welfare si affianca ad attività già presenti in BluBe, tra cui gli Employee benefit come i buoni pasto “BluTICKET”, i servizi di incentive&reward come i voucher acquisto “BluGIFT” e la piattaforma web “BluFLEX” per la gestione operativa dei programmi di welfare aziendale.

 

In questo modo Cirfood sarà in grado di fornire alle imprese un supporto in ogni singola fase di ideazione e applicazione di piani di benefit aziendali e nelle strategie per il work-life balance. Potrà cioè seguire e coadiuvare i vertici aziendali e l’HR nell’analisi dei bisogni dei lavoratori, nella individuazione di servizi coerenti con i bisogni emersi, nella definizione delle modalità di comunicazione.

 

Entrando più nello specifico, servendosi della metodologia “Welfare Benefit Return” sviluppata in sinergia con l’Università Milano-Bicocca, Valore Welfare può calcolare il “ritorno” delle singole azioni per quanto riguarda il valore che hanno generato.

 

Una scelta che mette d’accordo tutti

 

Nel commento di Chiara Nasi, Presidente di Cirfood emerge tutta la soddisfazione per il buon esito dell’operazione: “Cirfood, per la sua storia e la sua stessa natura societaria ha una solida tradizione di azienda attenta alle persone, ai lavoratori e alle loro famiglie ed è quindi una realtà naturalmente welfare-oriented e con questa acquisizione intendiamo completare il ventaglio dei servizi che l’impresa è in grado di offrire alle aziende clienti per l’attivazione di efficaci interventi di welfare aziendale”.

 

“L’acquisizione di Valore Welfare è in linea con la nostra filosofia ‘Feed the Future’ orientata a migliorare gli stili di vita delle persone, alla diffusione delle buone pratiche di welfare e più in generale al benessere individuale e collettivo”.

 

Anche i due soci fondatori di Valore Welfare, Giovanni Scansani, che è anche Amministratore Unico dell’advisor, e Antonio Manzoni, non hanno nascosto la soddisfazione per questa acquisizione e continueranno a operare in collaborazione con la Divisione BluBe, aiutando al perfezionamento degli strumenti e all’ottimizzazione dei processi.

 

“Siamo molto contenti di questa operazione perché vedere la nostra realtà entrare a far parte di un grande gruppo italiano e del rilievo di Cirfood ci ripaga dell’impegno profuso nella costruzione di un player che ha sempre fatto della differenziazione qualitativa il suo messaggio distintivo”, ha sottolineato Scansani.

 

“Sono convinto che questa integrazione rappresenti una grande opportunità, sia di sviluppo che di ampliamento dell’offerta di servizi e soluzioni alle aziende, avvalendosi dell’expertise e della pluriennale esperienza maturata per migliorare la qualità e l’accesso ai servizi di welfare non solo per lavoratori ed imprese, ma per tutti gli stakeholder coinvolti”, ha concluso Manzoni.

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