Cresce il sistema welfare moda

Cresce il sistema welfare moda

Le aziende del made in Italy sempre più attente al benessere dei dipendenti. Il fondo sanitario integrativo Sanimoda e il fondo pensionistico complementare Previmoda danno vita al Sistema welfare moda e si aprono a nuovi comparti di settore.

 

Le aziende del settore moda sempre più socialmente responsabili e non solo verso l’ambiente, come è stato evidenziato anche durante l’ultima Settimana della moda milanese, ma anche verso le risorse umane che ogni giorno contribuiscono al successo mondiale di questo importante settore della nostra economia. Da qualche tempo infatti le imprese della moda made in Italy hanno iniziato a guardare con crescente interesse il welfare e iniziato a comprendere che le politiche e le scelte retributive rappresentano importanti leve per la gestione delle persone, per trattenerle e motivarle, ma anche attrarle. L’attenzione verso il tema è tanto alta che la scorsa settimana è stato organizzato, presso l’Associazione degli Industriali di Novara, il convegno Sanimoda: il secondo pilastro del welfare contrattuale.

 

Un sistema welfare in crescita

 

Una importante occasione per presentare a tutte le società del comparto il sistema welfare moda costituito dal fondo sanitario integrativo Sanimoda, che lo scorso 1 aprile  ha inaugurato la copertura assicurativa a favore dei lavoratori iscritti, e dal consolidato fondo pensionistico complementare Previmoda.  «L’istituzione di Sanimoda è il risultato dell’intenso lavoro delle parti sociali», ha affermato Carlo Mascellani, direttore del servizio Relazioni Industriali e Formazione di Confindustria Moda, «che in pochissimi mesi ha realizzato quanto stipulato nelle ultime tornate di rinnovi contrattuali dei Ccnl del settore. A dimostrazione di quanto le sinergie, la condivisione di intenti e di un metodo organizzativo tra le differenti associazioni datoriali e sindacali possano dare risultati significativi a beneficio di tutte le parti coinvolte». Sanimoda nasce  dall’accordo sottoscritto il 28 luglio 2017 ed è finanziato attraverso un versamento trimestrale di 36 euro (12 euro mensili) per lavoratore, interamente a carico delle imprese. Il Fondo è in fase di start up e attualmente è obbligatoria l’iscrizione per le aziende del settore Tessile Abbigliamento, Occhiali, Penne e Spazzole, Giocattoli. Dal 1° dicembre 2018 anche per il settore Pelle e dal 1° gennaio 2019 lo sarà anche per le imprese del segmento delle Calzature.

About the Author /

redazione@mediainteractive.it