Integrare la frutta nel welfare aziendale: tanti benefici a costo contenuto
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Integrare la frutta nel welfare aziendale: tanti benefici a costo contenuto

Mangiare frutta nell’orario di lavoro contribuisce a mantenere alti livelli di produttività. Alcune aziende hanno deciso di integrare la frutta nel proprio piano di Welfare aziendale

 

 

Secondo l’ILO, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) è l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite sui temi del lavoro e della politica sociale, “una alimentazione non equilibrata nei luoghi di lavoro nuoce alla salute dei lavoratori e può provocare un calo della produttività del 20%“. E’ questo il dato che emerge dal rapporto “Food at Work Workplace. Solutions for Malnutrition, Obesity and Chronic Diseases” e che mette in strettissima correlazione alimentazione e produttività dei singoli lavori. Ecco allora che anche il cibo consumato in azienda può diventare un occasione ampliare gli orizzonti del welfare aziendale con un vantaggio per tutte le parti in causa, in particolare mettendo a disposizione frutta fresca ai dipendenti.

Se, come abbiamo visto, a un alimentazione sana in ufficio corrisponde un mantenimento elevato della produttività della forza lavoro, dall’altro lato ci sono tutti benefici per il singolo dipendente nel mangiare un alimento sano, al contrario dei diffusissimi snack industriali, ricco di vitamine, fibre, antiossidanti e zuccheri non raffinati e che permette di fare un break decisamente più salutare.

 

Integrare la frutta nel Welfare aziendale

 

Una scelta, quella della frutta in ufficio, presa recentemente anche da Silcart Spa, azienda trevigiana specializzata nella produzione di materiali da costruzione, che ha deciso di offrire questo servizio ai suoi 150 dipendenti. Non solo motivazioni di salute però, ma anche ragioni di natura economica. Alla luce del vertiginoso aumento dell’inflazione negli ultimi mesi offrire la frutta ai dipendenti può essere una scelta molto apprezzata, come sottolineato dal presidente di Silcart SPA Giovanni Faotto, che ha spiegato: “Il momento che stiamo affrontando, anche da un punto economico, è complesso non solo per le imprese, ma anche per le famiglie che si trovano ad affrontare costi e rincari generati dall’aumento del prezzo del gas e delle materie prime”.

 

Nasce un nuovo business

 

C’è poi chi ha pensato di creare un business sulla frutta da ufficio, è questo il caso della Fruitime di Michelangelo Raschi, azienda specializzata nel delivery ortofrutticolo B2B che offre non solo cassette di frutta, ma anche estratti e spremute e che vanta nel suo portafoglio clienti come Electrolux, Lombardini22,  Reckitt Benckiser. Fruitime, al momento, rifornisce di frutta oltre 1000 lavoratori la settimana nella sola area di Milano.

 

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