Rinnovato il bonus benzina da 200 euro

Rinnovato il bonus benzina da 200 euro

Per contrastare il caro benzina il Consiglio dei ministri ha deciso di prorogare attraverso un decreto legge il buono benzina da 200 euro fino a marzo 2023.

 

Si tratta di un voucher per sostenere una spesa di carburanti, introdotto a marzo 2022, a seguito dell’aumento dei costi delle materie prime energetiche che ha fatto impennare i prezzi di benzina, disel e le bollette di luce e gas. Per aiutare i lavoratori, in particolare i pendolari, il Governo aveva deciso di puntare sull’iniziativa di aziende privati e datori di lavoro attraverso questo incentivo economico molto vantaggioso: sul bonus benzina non vengono pagate imposte, tasse e contributi e lo sconto è deducibile ai fini Irpef e Ires, senza concorrere alla formazione del reddito del dipendente.

 

A chi spetta e come richiederlo

 

Anche se non sono previsti limiti di reddito, i buoni benzina non possono essere assegnati a tutti, ma spettano solo ai lavoratori dipendenti del settore privato. Rispetto al bonus benzina 2022 c’è una novità: come precisato dal governo in una nota, nel 2023 “il valore dei buoni benzina ceduti dai datori di lavoro privati ai lavoratori dipendenti non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente”. Ciò significa che per fruire dell’esenzione da imposizione, i beni e i servizi erogati nel periodo d’imposta dal datore di lavoro a favore di ciascun lavoratore dipendente possono raggiungere un valore di 200 euro per uno o più buoni benzina e un valore di 258,23 euro per l’insieme degli altri beni e servizi (compresi eventuali ulteriori buoni benzina).

 

Per richiedere il bonus non è necessario presentare la domanda, in quanto vengono assegnati in automatico dalle aziende private che decidono di erogare questa agevolazione. La scelta di erogare o meno il voucher resta infatti a discrezione del datore di lavoro, così come l’entità dell’importa, il cui limite massimo è di 200 euro.

 

Il buono può essere erogato a un solo dipendente fino alla totalità della forza lavoro, indipendentemente dal ruolo che ciascun lavoratore ricopre o dal tipo di contratto (indeterminato, part-time, di smark working, apprendistato, stage, a progetto, ecc).
L’impresa interessata può erogare il buono fin da subito, senza che siano necessari preventivi accordi contrattuali, attraverso due diverse modalità:
1) come fringe benefits, dal momento che il limite di importo per i buoni benzina è fissato a 258,23 euro;
2) come uno o più buoni carburante.

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