Le aziende italiane hanno oggi la forza lavoro più anziana del mondo, ma sono spesso prive di esperienze e di strumenti per gestirla. Questo importante tema di People Management riguarda peraltro tutta l’Europa, tanto che nel 2017, a livello UE, è stato firmato un “Framework Agreement” che impegna tutte le aziende a definire, entro il 2020, un proprio specifico piano anti-ageing.
Per fortuna, molto si può fare per tenere giovani e competitive aziende che pure anagraficamente invecchiano: nel Seminario si esamineranno le criticità che impattano principalmente su: motivazione, innovazione, costi, sicurezza, dialogo tra generazioni e le azioni di contrasto che possono essere avviate alla luce delle esperienze maturate in questi ultimi anni dalle imprese più avvedute.
Un ruolo particolare nelle azioni anti-ageing va riconosciuto alle Neuroscienze: le attuali e nuove conoscenze sul funzionamento del cervello consentono, infatti, di attivare soluzioni efficaci per migliorare, in modo semplice e fattivo, in qualunque contesto organizzativo, il presidio nel tempo di capacità cognitive, energia psicofisica ed engagement. A tutte le età. Nel Seminario queste soluzioni verranno proposte e sperimentate empiricamente.
Il programma:
14.30 Prima parte
Active-agein:g in azienda: le sfide, e le risposte possibili
Seconda parte
Neuroscienze e invecchiamento
18.00 Conclusione dei lavori