Il seminario affronta il tema degli strumenti di motivazione e di riconoscimento che si sviluppano attraverso la costituzione di relazioni “sane” e di un clima umano favorevole ad una buona produttività.
In quanto tali non sono di tipo economico, monetario o resi sotto forma di benefit. Anzi, essi partono dal presupposto che il denaro (o i suoi surrogati) sia la forma peggiore con cui si può incentivare o motivare le prestazioni delle persone che collaborano in una azienda, dagli operai ai dirigenti.
Il presupposto di fondo è che il denaro ha un effetto di riconoscimento a posteriori, è significativo per quello che è già accaduto (di positivo o di negativo), ma non influenza gli eventi che devono avvenire. Il denaro è un “motivatore” molto inefficace, sicuramente costoso, capace di creare alcuni problemi di ecologia sociale.
Alcune strategie di tipo comportamentale sono invece molto più efficaci, non perdono incisività con il protrarsi del loro uso, non hanno in sé un costo vivo. Richiedono però una sensibilità (che si può acquisire) e alcuni comportamenti (che si possono apprendere e affinare con l’applicazione).
I temi del seminario: