Il tempo al centro dei benefit

Il tempo al centro dei benefit

Il work life balance diventa un lusso e  sono sempre più numerose le aziende che lo trattano come un vero e proprio benefit. 

 

E’ il tempo la nuova tendenza del welfare aziendale. Tempo da dedicare a se stessi, ai propri interessi, alla famiglia, alla formazione. A indicare la strada sono stati i Millennials e i giovani della Generazione Z che hanno fatto della conciliazione  lavoro vita privata un punto fermo e indiscutibile del loro percorso professionale, come ha bene evidenziato una ricerca di Jointly, società di consulenza nell’ambito del welfare aziendale, in base alla quale le giovani generazioni preferiscono avere l’opportunità di migliorare la propria formazione, mantenere un buon benessere psico-fisico e relazionale piuttosto che ricevere dalla propria azienda bonus monetari.
Ma il tempo, in un paese con il welfare pubblico sempre più debole, serve anche alle famiglie per seguire meglio i figli piuttosto che i genitori anziani o semplicemente le mille incombenze settimanali legati alla gestione della casa. Possibilmente senza compromettere la propria resa sul posto di lavoro.

 

Oltre lo smart working e la flessibilità d’orario



Antonio Scordino

Il tempo, insomma, è diventato un bene di lusso e sempre più aziende lo gestiscono con modalità e dinamiche che si avvicinano a quelle che regolano la distribuzione dei bonus. Tanto da diventare uno dei temi all’ordine del giorno delle contrattazioni di secondo livello dove flessibilità di orari e smart working in questi ultimi anni sono diventati la punta di un iceberg fatto di numerosi servizi che vanno nella direzione di donare sempre più tempo ai propri dipendenti.
C’è chi come Unicredit concede al personale, tra le altre cose, permessi retribuiti per traslochi, lauree o matrimoni di figli, piuttosto che la possibilità di convertire il premio in giornate di permesso o prendere un periodo sabbatico di 4 mesi. E chi, come la catena della grande distribuzione Lidl, invece, ha previsto aspettative per genitorialità, congedi parentali a ore o donazione di ferie tra dipendenti.
Mentre ConTe.it , l’assicurazione auto e moto online del Gruppo Admiral, ha da poco varato per i suoi dipendenti un servizio di car-pooling aziendale che in una grande città come Roma assume un valore davvero inestimabile on termini di risparmio di tempo. «Grazie a una app dedicata, Be Pooler, è possibile mettere in contatto colleghi che fanno lo stesso tragitto e così rendere i trasferimenti più rapidi, efficienti e sostenibili dal punto di vista ambientale», ha spiegato a Tuttowelfare.info Antonio Scordino head of People Service della società. Tra i servizi salva-tempo messi a punto da ConTe.it fin dal 2012, oltre alla possibilità dell’orario flessibile e dello smart working, a cui ha già aderito oltre il 60% della popolazione aziendale,  c’è anche il concierge al quale è possibile rivolgersi per sbrigare, un giorno alla settimana, semplici commissioni come il pagamento delle bollette piuttosto che il ritiro degli abiti dalla lavanderia. Senza dimenticare il progetto “Genitori contenti”, un articolato pacchetto di servizi a sostegno di chi ha dei figli: «si va dalla possibilità di un confronto con una psicologa esterna che organizza corsi sulla genitorialità, alla pausa pranzo ridotta a trenta minuti, invece dei normali 60, che consente di uscire prima dall’ufficio», sottolinea Scordino. Le mamme che operano nel call center, inoltre, possono optare per turni che terminano ben prima delle 21 mentre per i papà sono garantiti due giorni di congedo parentale in più rispetto a quelli previsti per legge.

 

Gli interessi dei dipendenti al centro

 

«Siamo profondamente convinti che dipendenti contenti portano ad avere clienti entusiasti e buoni risultati», dice Scordino. «Non a caso alla base della nostra cultura aziendale c’è un solo credo:  People who like what they do, they do it better, ovvero : se ti piace quello che fai, lo farai meglio, per questo prestiamo grande attenzione ai bisogni dei nostri dipendenti e cerchiamo di soddisfarli al meglio». Un credo che ha portato ConTe.it a guadagnarsi, per il terzo anno consecutivo, un posto sul podio nella speciale classifica dei Great Place to Work in Italia nella categoria large company, riservata alle aziende con oltre 500 dipendenti.

 

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