Il welfare va nel cloud per le PMI

Nuovo ingresso nella gestione digitale delle Risorse Umane di TeamSystem, che ha acquisito Beneficy: una piattaforma cloud concepita come un marketplace di benefit aziendali, rivolta soprattutto alle PMI

 

TeamSystem, gruppo attivo nello sviluppo di software per aziende e professionisti, ha ampliato l’offerta nel settore della gestione digitale delle Risorse Umane, un comparto ad alto potenziale di crescita. L’azienda ha acquisito una partecipazione di maggioranza corrispondente al 51% di Beneficy, startup che ha sviluppato un’innovativa piattaforma cloud di open welfare accessibile ad aziende, dipendenti e consulenti del lavoro, diretta soprattutto alla gestione dei piani di welfare per le PMI.

 

“L’acquisizione della maggioranza di questa startup innovativa rientra in una più ampia strategia volta ad implementare un’offerta sempre più ampia di prodotti ad alto contenuto tecnologico per supportare il percorso digitale di PMI e professionisti”, ha commentato Federico Leproux, CEO di TeamSystem. “Riteniamo che la soluzione sviluppata da Beneficy possa essere un prezioso tassello in questo percorso, considerando che la trasformazione digitale delle Risorse Umane è in forte espansione”. Secondo Gianluca Moretto, Amministratore Delegato di Beneficy, l’ingresso in un network ampio e innovativo come quello di TeamSystem può essere un passo decisivo per agevolare su ampia scala la diffusione della piattaforma.

 

Nessun costo fisso e personalizzazione dei servizi come focus dell’offerta

 

La società continua a essere guidata da Moretto, e si presenta come un marketplace specializzato nei benefit aziendali. I settori interessati sono molti, sia per i lavoratori sia per le loro famiglie: educazione e istruzione (corsi di formazione, musica, danza, sport vari); cultura e ricreazione con abbonamenti a teatri e cinema, eventi sportivi, tour, mostre; educazione e assistenza quali asili nido, scuole materne, elementari, medie o superiori; assistenza sanitaria; assicurazioni longterm care; ogni genere di buono spesa nei limiti attuali dei 258,23 Euro l’anno. I servizi offerti coprono tutto il territorio nazionale.

 

Non ci sono costi di adesione, né canoni fissi, ma Beneficy trattiene una fee (che varia da un minimo dell’1% fino a un massimo del 15%) sulle vendite concluse. Il prezzo è quindi adattabile alla grandezza dell’azienda e all’utilizzo che vuole fare della piattaforma.

 

“Il mio lavoro, da anni, è focalizzato nella trasformazione digitale di settori già solidi nel mercato internazionale”, spiega Moretto. “Nel 2016, con la legge di Stabilità che ha attivato una serie di benefici fiscali collegati all’applicazione del welfare aziendale, in Italia era ormai arrivato il momento di lanciare una piattaforma dedicata, cioè Beneficy”.

 

La società è stata fondata nel 2017, e fino a pochi mesi fa il team ha lavorato soprattutto sullo sviluppo del prodotto, cercando di offrire una soluzione online diversa da quelle già presenti sul mercato, sia per usability che per facilità di implementazione nei processi. “Sin dall’inizio, l’obiettivo di Beneficy è stato creare una piattaforma dedicata non solo alle grandi aziende, ma anche alle piccole e micro imprese, così che potessero accedere in maniera immediata a una serie di benefici con costi contenuti”, aggiunge Moretto.

 

Un marketplace con benefit flessibili per imprese e professionisti

 

Beneficy può essere utilizzata subito dopo aver completato la registrazione online, che richiede pochi minuti. I lavoratori possono spendere il loro importo virtuale sfogliando il catalogo di beni e servizi erogati come flexible benefit, che non concorrono al reddito di lavoro dipendente e quindi, rispetto alla retribuzione in denaro, si trasformano in un risparmio fino al 40% per datore di lavoro e dipendente stesso.

 

I partner del marketplace, a loro volta, possono creare e pubblicare le offerte in autonomia, definendone il prezzo e la durata. Altre tipologie di utenti che possono essere raggiunte da questa soluzione sono i professionisti qualificati, come consulenti del lavoro e commercialisti, che gestiscono alcuni aspetti del welfare per i loro clienti.