Nell’emergenza il benessere si può coltivare in modalità virtuale
Young handsome businessman sitting on office table in lotus pose. Mixed media

Nell’emergenza il benessere si può coltivare in modalità virtuale

Continuare a tutelare la salute e la sicurezza delle persone è fondamentale per le aziende che stanno affrontando l’emergenza legata al coronavirus. Con questa convinzione, Philips Italia ha attivato protocolli di sicurezza dedicati per tecnici e specialisti in prima linea nelle strutture ospedaliere per l’installazione e la manutenzione delle attrezzature sanitarie; per tutti gli altri (500 persone su tutto il territorio italiano) Smart working sin da febbraio quando cominciavano ad affiorare i primi casi di Covid-19.

 

Un periodo lungo, dunque, che rischia di alterare l’equilibrio fisico e mentale delle persone. Da qui la scelta di rafforzare le iniziative legate a BWell, il progetto lanciato nel 2018 per stimolare buone pratiche di vita salutare e mettere al centro salute e benessere in un’ottica di welfare a 360 gradi, che possa essere sfruttato anche al di fuori dell’ambito lavorativo e con i propri familiari.

 

Livio Zingarelli, Head of HR di Philips Italia, Israele e Grecia, commenta: “Sin dall’inizio dell’emergenza, ci siamo attivati per tutelare la salute e la sicurezza delle persone. Un imperativo che rientra in quello che definiamo il nostro triple duty of care, piano che si pone l’obiettivo di salvaguardare il personale, supportare i clienti e assicurare la continuità del business. A partire dalle persone, appunto”.

 

Per questo, con il progetto BWell, oltre alla tempestiva distribuzione degli strumenti di protezione e alla formazione dedicata sui protocolli specifici di comportamento, l’azienda ha attivato iniziative focalizzate sul benessere, sempre più consapevole che uno Smart working di lungo termine necessiti azioni mirate a supporto.

 

A partire dal counseling psicologico, già disponibile, ma che oggi diventa virtuale: ognuno ha disposizione cinque sedute gratuite ogni anno al termine delle quali, può scegliere di destinare i Flexible Benefit messi a disposizione dall’azienda per continuare le visite autonomamente.

 

Dal counseling alla mindfulness

 

Inoltre, il piano di welfare si arricchisce di nuovi servizi: nel 2020, per esempio, è possibile chiedere il rimborso per spese di dispositivi individuali sostenute per affrontare l’emergenza Covid-19. Nonostante tutte le attività legate allo svago, al tempo libero e ai viaggi non possano essere sfruttate al momento, consente alle persone Philips di accedere a servizi come il counseling appunto o la previdenza complementare come servizio primario nel lungo termine; con la possibilità aggiuntiva di convertire l’importo del premio di risultato.

 

Non solo counseling, ma anche mindfulness, una pratica guidata di meditazione che favorisce consapevolezza e concentrazione: Philips ha offerto ai dipendenti webinar live con sessioni di 20 minuti ciascuna, disponibili poi in qualsiasi momento, per permettere a tutti di poter proseguire nell’apprendimento e nel perfezionamento della tecnica.

 

Per sentirsi bene è inoltre fondamentale che le persone abbiano anche la giusta consapevolezza del proprio corpo e di una corretta postura, anche lavorando da casa. Ecco perché Philips propone in formato virtuale i contenuti del programma di formazione BWell che include esercizi e movimenti mirati e che, nell’ultimo anno, ha coinvolto tutta l’organizzazione in un corso teorico-esperienziale sulla postura con i professionisti della società Eukinetica.

 

L’impegno di Philips è confermato dal recente ingresso nella classifica Best Workplaces Italia 2020 di Great Place to Work.

About the Author /

redazione@mediainteractive.it