Il welfare che fa bene alla salute di mente e corpo
Arkema concepisce il welfare a tutto tondo, coinvolgendo direttamente i dipendenti in campagne di prevenzione e sensibilizzazione, con attenzione alla salute di mente e corpo, senza dimenticare la cultura.
Benessere fisico e mentale, perché “l’uno non procede senza l’altro”. Il welfare aziendale di Arkema – multinazionale operante nel settore dell’industria chimica, che in Italia possiede sette siti, il più grande a Rho, in provincia di Milano – si basa soprattutto sul concetto di salute, intendendolo però a 360 gradi.
Mens sana in corpore sano dicevano i Latini e in Arkema questa massima di Giovenale è stata presa alla lettera. A spiegarlo è Elena Bertuzzi, Responsabile Comunicazione dell’azienda, a conferma di come il welfare sia sempre più legato al tema della comunicazione interna.
“Tutto il nostro welfare aziendale ruota intorno a un progetto a cui abbiamo preso parte da molti anni assieme all’ASL di Milano 2, che riguarda il Workplace Health Promotion (WHP). Ogni anno, infatti, proponiamo ai dipendenti diverse campagne di sensibilizzazione, da quella contro il fumo ad altre incentrate su varie tematiche, come la prevenzione dei tumori e la corretta alimentazione”. Oltre al medico, presente in loco diversi giorni a settimana, “abbiamo a disposizione dei dipendenti che ne avessero bisogno anche un’assistente sociale, che viene in azienda una volta a settimana”.
Il focus sull’educazione finanziaria
Molto apprezzate sono state anche le campagne dedicate alla salute mentale dei lavoratori, che si sono concentrate soprattutto sulla lotta alle dipendenze, come quella da gioco d’azzardo o da internet. Tra le attività proposte, ha avuto particolare successo l’iniziativa incentrata sull’educazione finanziaria.
“Si è arrivati a trattare questo argomento così particolare dopo aver sottoposto alle persone una serie di questionari anonimi per capire quali fossero le tematiche di maggiore interesse. Tra queste, oltre a temi più classici ed evergreen, è emerso che l’educazione finanziaria fosse una delle sfere che interessava più i dipendenti”.
Arkema ha quindi strutturato, sempre tramite l’aiuto dell’ASL, un corso a cui hanno partecipato diversi lavoratori. “L’abbiamo organizzato due anni fa ed è stato molto partecipato, anche se per questioni di turni e orari non tutti gli interessati – ed erano parecchi – sono riusciti a prendervi parte”.
Certo, spiega ancora la dott.ssa Bertuzzi, “toccando queste tematiche bisogna essere estremamente attenti alla privacy delle persone, che teniamo a garantire”: “Questi temi esigono estrema riservatezza, perché toccano anche sfere intime e familiari; chiaramente i nostri dipendenti, come tutti d’altra parte, non gradiscono che le loro vicende siano rese note a tutta l’azienda”.
Le iniziative a tema salute
Attualmente non è stato organizzato un secondo corso di educazione finanziaria, ma tanti sono i progetti legati al welfare che partiranno a breve. “Nel 2018 abbiamo invitato una dietologa in azienda, che ha incontra i dipendenti interessati e ha consegnato loro un diario alimentare, per aiutarli a tenere sotto controllo o a perdere peso. Quest’anno i dipendenti incontreranno un nutrizionista”.
Ogni anno, poi, viene offerta ai dipendenti l’opportunità di effettuare un controllo del livello di colesterolemia o di PSA per gli uomini con la collaborazione del CDI (centro Diagnostico Italiano). Ma ci sono anche campagne di prevenzione pensate per le donne, come gli esami del seno.
“In questo caso ci siamo affidati alla Lilt, la Lega Italiana per la lotta contro i tumori. Abbiamo anche istituito, insieme con un dottore, anche una campagna di mappatura dei nei”. Ma, spiega la dott.ssa Bertuzzi, “una delle nostre iniziative di maggior successo, e che proporremo per il terzo anno consecutivo, è il corso di pilates. Abbiamo un campo di calcio che utilizziamo nei mesi estivi per svolgere le lezioni in pausa pranzo, che coprono due turni così da consentire a più persone di potervi partecipare”. Nel periodo invernale, invece, è stata affittata una sala della palestra di un oratorio di Rho, dov’è possibile effettuare queste lezioni, così da coprire tutto l’anno.
Nonostante il focus del welfare aziendale di Arkema, come si è visto, sia incentrato sulla salute in tutte le sue manifestazioni, l’azienda organizza anche iniziative a livello sociale e culturale. “Facciamo sponsorizzazioni e donazioni sia a enti legati alla salute, come il reparto pediatrico dell’Ospedale di Rho, per l’acquisto di attrezzature e macchinari, sia culturali, come il Teatro di Rho”.
“Quando effettuiamo una sponsorizzazione, il teatro dona poi all’azienda alcuni biglietti per assistere agli spettacoli che vengono regalati ai dipendenti interessati. Inoltre, Arkema dona a tutti i suoi dipendenti la tessera del Cral, un’associazione ludico-ricreativa che permette di accedere a tariffe scontate e agevolate per spettacoli teatrali, viaggi, parchi divertimenti e attività sportive”. Perché, spiega Bertuzzi, “una persona serena e contenta nella vita privata è anche un dipendente più concentrato e produttivo in azienda”.