In ConTe.it il welfare aziendale è “collega-centrico”
Da 10 anni nella top ten del Great Place to Work®, grazie a un welfare aziendale attento ad essere sempre vicino ai bisogni dei dipendenti bilanciando al meglio vita personale e lavorativa
Già dal job title di Fabiana Marchese emerge chiaramente la filosofia di ConTe.it, brand assicurativo italiano del Gruppo Admiral specializzato nella vendita di polizze auto e moto, che ha la sua sede a Roma e conta circa 600 dipendenti. Il suo ruolo infatti non è denominato “HR manager” ma “Head of People Service”, mettendo in evidenza la dedizione nei confronti delle persone e del loro benessere. Con questo obiettivo e questo approccio, ConTe.it ha creato negli anni un ampio sistema di welfare aziendale ricco di iniziative per coinvolgere le persone nella vita lavorativa e supportarle nella loro vita privata. Un mondo articolato, composto da flessibilità, inclusione, spirito di squadra e crescita professionale. Un ambiente unico in cui lavorare, divertirsi e fare carriera.
Fabiana Marchese, recentemente siete stati inclusi, per il decimo anno consecutivo, nella Top 10 del Great Place to Work®. Come concepite il vostro sistema di welfare aziendale, lo integrate all’interno della vostra strategia di business?
Il primo cliente di ConTe.it è quello interno, ovvero le nostre persone, per questo ci definiamo “colleghi-centrici”. Lavoriamo per il loro benessere a 360 gradi offrendo programmi di Wellbeing e Welfare, flessibilità oraria, e vicinanza alle famiglie. Tutto il management è perfettamente allineato sull’importanza di far sentire le persone di ConTe.it coinvolte e felici perché l’entusiasmo si riflette direttamente sulla qualità del nostro lavoro e, di conseguenza, sulla soddisfazione dei nostri clienti. Per questo lavoriamo sempre a stretto contatto con il business e coinvolgiamo i manager anche nei nostri comitati. Inoltre, per riuscire a portare risultati concreti e sempre efficaci, effettuiamo in modo continuativo e ciclico durante l’anno diverse survey e incontri one-to-one per la raccolta di bisogni e proposte di miglioramento da parte dei nostri colleghi.
Quali sono le vostre principali iniziative di welfare aziendale?
Alla base di qualsiasi iniziativa c’è sempre la volontà di equilibrare al meglio vita privata e professionale. Il programma è molto articolato e spazia da iniziative che vanno incontro alle spese della famiglia a quelle concentrate sul benessere e sullo sviluppo lavorativo. Tra le tante iniziative dedicate a tutti i dipendenti, spicca un programma molto apprezzato e amato: “Genitori ConTenti”. Si tratta di una proposta ricca di servizi a sostegno di chi ha dei figli. Si parte dall’opportunità di lavorare da remoto al 100% fino a un anno di vita del bambino, offerta che vale per entrambi i genitori, a dimostrazione della straordinaria vicinanza di ConTe.it a tutte le famiglie.
Questo programma include inoltre un servizio psicologico esterno che organizza corsi sulla genitorialità, oltre alla flessibilità della pausa pranzo che consente di gestire meglio il proprio tempo lavorativo, solo per fare alcuni esempi. Più nello specifico per le neomamme, il progetto “Welcome back MOM” è pensato per accompagnare il loro rientro al lavoro dal periodo di congedo maternità. Mentre per i neopapà, ConTe.it aggiunge 5 giorni di congedo paternità ai 10 obbligatori previsti dalla legge.
Per supportare invece i colleghi che sono anche caregiver diamo la possibilità di prendersi cura dei propri cari in condizioni familiari importanti e inattese usufruendo, in aggiunta ai giorni di ferie, di 10 giorni di assenza di cui 5 retribuiti al 100%. Sempre in ambito di attenzione alla famiglia, ConTe.it dà la possibilità di estendere la polizza sanitaria prevista per i dipendenti all’intero nucleo familiare.
Quali sono i pillar su cui si basa il vostro approccio al welfare aziendale?
Ogni nostra iniziativa trae origine da uno o più dei nostri quattro pilastri valoriali:
Il primo è Reward&Recognition, celebrando i piccoli e grandi successi che vengono raggiunti insieme a livello di Gruppo o di singoli team. Ad esempio durante il nostro evento annuale, premiamo i collaboratori che si sono distinti per un’attitudine in particolare, grazie ai voti ricevuti dai colleghi. Riconoscere i grandi e piccoli successi aumenta la fiducia e rende le persone più felici e produttive Il secondo è Communication, perché per noi la comunicazione ha un ruolo fondamentale. Siamo sempre molto trasparenti con i colleghi, perché siamo convinti che questo crei spirito di squadra e senso di responsabilità. Per noi comunicazione significa anche raccolta costante dei feedback dei nostri colleghi, che rappresentano un tesoro per il continuo miglioramento.
Il terzo pilastro è Equality, senza dubbio un elemento tipico del nostro DNA. Non poniamo barriere di genere, di disabilità, linguistiche, territoriali o di età. Siamo convinti che la diversità crea valore, per questo motivo abbiamo istituito un comitato interno che si occupa di diversità e inclusione, composto da colleghi provenienti da tutte le aree e con ruoli differenti. Organizziamo annualmente dei programmi di empowerment dedicati alle donne e promuoviamo, in fase di selezione, l’inserimento di profili eterogenei che aumentino il grado di diversità interna.
Infine, ma certamente non di minore importanza, il pilastro del Fun, perché siamo convinti che lavorare divertendosi sia non solo possibile, ma anche auspicabile, poiché dà una marcia in più. Per questo non mancano nelle nostre giornate momenti dedicati al benessere e nei nostri uffici si trovano spazi dove trascorrere i momenti di break, con ping pong, biliardino e tanto altro. Inoltre ogni anno i vari team organizzano una giornata “fun” dedicata a un’attività outdoor .
In questi anni, soprattutto dopo la pandemia, il vostro approccio al welfare aziendale è cambiato? Avete introdotto novità sostanziali?
Non è stato facile per nessuno. Sono stati momenti difficili che abbiamo cercato di affrontare come in una grande famiglia. Abbiamo ampliato l’offerta di servizi legati al benessere psicologico, con programmi di mindfulness e uno sportello psicologico H24 sempre a disposizione gratuitamente, e al benessere fisico con programmi sportivi e attività outdoor. Ma soprattutto abbiamo incrementato ulteriormente la flessibilità che abbiamo constatato essere un elemento fondamentale per il benessere dei nostri colleghi. Per esempio, abbiamo inaugurato lo Short Friday, con la possibilità quindi di lavorare solo quattro giorni e mezzo alla settimana. Inoltre abbiamo ampliato lo smart working, che prima della pandemia era di due giorni a settimana, mentre ora i nostri colleghi di qualsiasi team e livello hanno totale libertà di scelta: possono lavorare sempre da casa e venire in ufficio solo due giorni al mese, oppure possono adottare un modello ibrido frequentando più spesso l’ufficio.
Inoltre, proprio per rispondere alle diverse esigenze, abbiamo istituito il “Mese- PerTe”, in cui ognuno di noi ha la possibilità di lavorare da remoto per l’intero periodo. È un’opportunità molto apprezzata per stare vicino a una persona cara, per essere di supporto ai figli durante il break scolastico o solo per vivere in una diversa location lavorativa.
A proposito di uffici, i nostri spazi riflettono il clima accogliente e informale che viviamo in ConTe.it: abbiamo molte sale riunioni e open space per promuovere il confronto, le postazioni sono libere (anche per l’amministratore delegato!) così da favorire l’integrazione, i muri tra le stanze sono vetrate e abbiamo diverse aree dedicate ai momenti di break. Tuttavia questo approccio è sempre stato nel DNA di ConTe.it, la pandemia ha semplicemente accelerato e amplificato un percorso che fin dall’inizio è stato scelto da tutto il Gruppo Admiral.
In ConTe.it è posta grande attenzione anche all’inclusione. Quali le vostre azioni a supporto?
Siamo impegnati ogni giorno per garantire un ambiente inclusivo che sappia valorizzare le diversità. Il nostro comitato dedicato a questo ambito organizza programmi di empowerment (per esempio il percorso Pink Blooming Path rivolto a donne manager), collaborazioni con associazioni interaziendali e campagne di sensibilizzazione sul tema. C’è grande attenzione su questo argomento in ogni aspetto della vita aziendale: per esempio, nella preparazione di speech si presta molta cura alla scelta di un linguaggio inclusivo perché i messaggi, e di conseguenza le azioni, passano attraverso le parole. Per combattere i bias cognitivi e i pregiudizi, offriamo da anni un programma formativo per i leader perché siamo convinti che la consapevolezza e la sensibilizzazione a cominciare dai livelli aziendali più alti sia la chiave per generare il cambiamento.
Come Gruppo avete implementato azioni molto orientate al wellbeing e alla formazione. Ci può raccontare qualcosa in più?
Oltre ai diversi momenti formativi che organizziamo durante l’anno, abbiamo creato un’Academy che offre un catalogo molto ampio di corsi, sia in presenza che online. Vengono approfonditi temi relativi alle soft skills (come managerialità, intelligenza emotiva, ecc.) sia alle hard skill (su tematiche più tecniche e specifiche della professione). Come tutte le iniziative di ConTe.it, anche questi corsi sono stati costruiti a partire dall’ascolto delle esigenze delle persone.