Come rendere l’ambiente di lavoro più positivo

Ascolto, fiducia, dialogo aperto con i capi, avanzamento di carriera e smart working: quali sono i fattori che rendono un ambiente di lavoro accogliente

 

Quali comportamenti e tendenze influenzano in maniera positiva il luogo di lavoro? Fluentify, piattaforma torinese di tutoring online, ha stilato un elenco dei fattori negativi che intossicano l’ambiente lavorativo: a partire da questi risultati, abbiamo individuato i fattori su cui far leva per creare un’atmosfera più incentivante e di conseguenza più produttiva.

 

1- Creare un contesto che promuova il formarsi di rapporti costruttivi e che consenta la libertà di confronto, di scambio di opinioni e anche delle emozioni, favorendo quella che viene definita “intelligenza emotiva” (cioè l’armonia tra “mente e cuore”). In questo anche l’aspetto fisico del luogo aiuta: un ufficio accogliente e luminoso contribuisce a creare un ambiente famigliare in cui i dipendenti possono meglio esprimere se stessi.

 

2- Favorire l’avanzamento di carriera permettendo ai dipendenti di acquisire nuove competenze e di ricoprire nuovi ruolo in azienda. La dinamicità in un ambiente di lavoro stimolante aiuta a tenere sempre alta la motivazione. I dipendenti devono sentirsi parte attiva e co-responsabili della crescita aziendale, in modo da essere spronati a esprimere creatività e intraprendenza. Il tutto deve basarsi sul principio della meritocrazia affinché nessun dipendente capace si senta ingiustamente superato da uno meno preparato.

 

3 – Mostrare l’apprezzamento per il lavoro dei dipendenti non solo attraverso le parole, ma anche attraverso premi economici che possono essere aumenti di stipendio, bonus o fringe benefit. La concretezza è preziosa da entrambi i lati: nei risultati dimostrati dal dipendente così come nel riconoscimento da parte del datore di lavoro.

 

4- Trovare dei momenti per celebrare i risultati ottenuti dai membri del team per contribuire a creare legami virtuosi con i colleghi ed evitare che il successo, se non condiviso, rimanga solo il raggiungimento di un obiettivo personale.

 

5- Alimentare la fiducia tra colleghi e datore di lavoro-dipendente anche attraverso la promozione di forme di lavoro flessibile, come lo smart working o la settimana corta. Costringere il dipendente a presenziare sempre in ufficio può essere percepito come una modalità di controllo da parte del superiore, mentre concedere una maggior libertà può avere impatti positivi non solo sulla produttività del lavoratore ma anche sul clima aziendale.

 

6 – Avere un rapporto costante, diretto e trasparente con i propri superiori, favorendo il dialogo e il confronto. L’apertura ad ascoltare i dipendenti e di coinvolgerli in maniera attiva aiuta a prevenire incomprensioni e malumori.

 

7 – Adottare iniziative per far sentire tutte le persone dell’azienda parte di un progetto più grande che abbraccia appieno i valori aziendali. Devono essere iniziative che coinvolgano tutti i dipendenti e che alimentino all’interno del team il vero senso di appartenenza.