Welfare meglio se personalizzato

Il welfare aziendale può essere una potente leva per coinvolgere e motivare il personale. Ma deve essere pensato, progettato e realizzato a misura d’azienda. E con un partner che condivide l’obiettivo finale: il miglioramento della produttività.

 

Oggi si parla molto di servizi di welfare e valorizzazione delle risorse umane, ma trovare il partner giusto con cui progettare, condividere, realizzare e portare avanti il progetto non è cosa semplice vista anche la crescente offerta di consulenza in materia presente sul mercato nazionale. Specie se l’obiettivo è quello di fare del welfare uno strumento per coinvolgere e motivare maggiormente il personale.  ProWelfare, Rete d’Impresa specializzata nella creazione di sistemi incentivanti basati sul premio di risultato e piani di welfare aziendali, si muove proprio in questa direzione. Nella filosofia di ProWelfare, acronimo di Produttività e Welfare, infatti, il Welfare Aziendale non è visto come un’azione paternalistica bensì come una “leva” a disposizione delle aziende, sulla quale agire nel quadro della loro strategia complessiva. Tenendo conto del fatto che ogni azienda ha identità, mission e bisogni differenti. Non a caso la società di consulenza, attiva sul mercato da oltre 20 anni, offre un servizio completo taylor -made, efficace, basato su un approccio imparziale e indipendente.

 

La produttività al centro della strategia

 

Il tutto parte dalla nostra prima parola d’ordine : produttività. Sappiamo che non è il welfare di per sé che rende più competitiva l’impresa; ciò che incide sulla competitività è soprattutto la capacità di ottimizzare la produttività e questo passa da una migliore organizzazione del lavoro: l’impresa è, infatti, un sistema organizzato in cui il capitale umano rappresenta l’asset principale.
Per questo motivo la principale attività di ProWelfare consiste nella creazione di modelli, congiunti e condivisi tra le parti, per la generazione di risorse aggiuntive attraverso l’individuazione di opportuni indicatori (KPI) legati a sistemi incentivanti come i Premi di Risultato, con l’obbiettivo di aumentare la produttività, il benessere aziendale ed il clima valorizzando il capitale umano. Il premio, sarà così in grado di alimentare Piani di Welfare Aziendale, con l’obiettivo di creare il maggior valore possibile per aziende e dipendenti.

 

Il coinvolgimento parte dall’ascolto dei dipendenti

 

Coinvolgimento, infatti, è la seconda parola d’ordine del nostro approccio, siamo, infatti, convinti, che solo attraverso la condivisione, la formazione (ed informazione), l’ascolto ed il confronto con gli utilizzatori, si creino le condizioni per un piano di Welfare “su misura” e quindi condiviso e realmente vicino ai bisogni dei lavoratori. Per questo motivo la società di consulenza si occupa di creare, somministrare ed elaborare, questionari ad hoc anche attraverso focus group con i dipendenti, oltre che della formazione e condivisione con tutti i responsabili o delegati aziendali. Questo approccio, detto bottom up, ci permette di avere già i più alti tassi di conversione e utilizzo fin dal primo anno rispetto a piani Welfare Top Down.
ProWelfare, inoltre, grazie all’esperienza e al know-how specifico relativo alla progettazione e gestione di reti d’impresa e di aggregazioni distrettuali, è in grado di rispondere anche all’esigenza di diffondere gli strumenti del premio di produttività e dei piani di welfare (premio sociale), al mondo delle MPI (micro e piccole imprese), che senza tali supporti rischierebbero di rimanere in gran parte escluse, nonché  di favorire la creazione dei presupposti per l’evoluzione dal welfare aziendale al welfare territoriale o di distretto.