Mensa gratis per tutti alla Cmc di Ravenna
La storica Cooperativa muratori cementisti ha firmato un nuovo accordo integrativo che coinvolge 400 dipendenti. Via al piano di welfare aziendale. Tra i servizi offerti anche percorsi di formazione ad hoc per neo mamme, polizze infortuni e consulenza legale.
In un momento di crisi per il settore edilizio italiano la Cmc di Ravenna ha deciso di investire nel welfare aziendale. Così, dopo tre mesi di trattative con i sindacati, il management ha firmato il nuovo accordo integrativo che coinvolge 400 persone e che dà il via al piano di welfare. Un contratto che alla storica società di costruzioni comporta un aumento del costo del lavoro tra l’1,5e il 2%. Uno sforzo non da poco visti i tempi.
Dai buoni spesa al legale
Diverse le iniziative a favore dei dipendenti previste dal nuovo contratto a cominciare da un amento in busta paga di 150 euro annuali nel triennio di durata dell’accordo, buoni spesa e carburanti inclusi. E poi azzeramento del costo della mensa aziendale, ufficio legale interno a disposizione di soci e dipendenti per questioni di piccola portata. E ancora formazione ad hoc per neomamme al rientro in azienda. Per loro sono stati previsti anche contributi economici per far fronte alle spese di asilo nido e prescolare oltre alla possibilità di richiedere il part-time. Soci e dipendenti della Cmc potranno anche avere una assicurazione contro gli infortuni professionali e richiedere l’ anticipo del Tfr in modo più agevole.
Il lavoro agile fra 12 mesi
Lo smart working dovrà invece aspettare il 2019. Su questo tema, infatti, azienda e sindacati stanno ancora discutendo, ma se si arriverà a un accordo la Cmc sarà la prima azienda del settore a sperimentare il lavoro agile, come ha sottolineato Diego Liuzzo, Direttore delle Risorse umane della società, che ha condotto le trattative con i sindacati insieme con Silvano Baldacci , Responsabile delle relazioni industriali.