Welfare aziendale e famiglia: tutti i servizi offerti (con qualche curiosità)

Che il welfare aziendale sia uno strumento di indagine sociale non è certo una novità, anzi. Da anni le aziende di tutto il mondo si impegnano per soddisfare in maniera esaustiva le esigenze dei propri dipendenti. Tutto questo porta a una ricerca sempre più raffinata riguardo ai bisogno delle persone e alla raccolta di una miriade di dati che raccontano non solo il mondo del lavoro, ma anche e soprattutto quello che succede al di fuori degli uffici.  Ecco allora una serie di iniziative, prese in Italia e giro per il mondo, prese da aziende che cercano di stare al passo con le ultime esigenze.

 

NEOGENITORI

La genitorialità è un cambiamento enorme nella vita di un lavoratore, per questo sono sempre più le aziende che offrono servizi legati alla nascita e alla cura di bambini o figli piccoli. C’è però chi ha deciso di fare di più, come Bending Spoons, società specializzata nello sviluppo di software, che non solo offre permessi flessibili e illimitati con retribuzione al 100% anche per chi decide di adottare, ma ha pensato di aiutare anche le donne che decidono di congelare i propri ovuli o di avere un figlio attraverso un trattamento medico per la fertilità o adottando. L’azienda ha stabilito pertando un budget una tantum di €10.000 per ogni dipendente. Non solo mamme però, anche papà, vista l’attenzione di diverse aziende in favore della paternità: è il caso ad esempio di ConTe.it, brand assicurativo del gruppo Admiral, che prevede una settimana di congedo in più per i neopapà e che organizza corsi per la genitorialità nell’ambito del programma “Genitori ConTenti”.

 

EDUCAZIONE

Non solo neonati, ma anche educazione dei più piccoli. Un caso interessante riguarda Boston Consulting Group, che per l’estate 2023 propone “Bcg for Kids 2023 – Summer Camp”, un programma per bambini dai 3 agli 11 anni che offre diverse attività per stimolare creatività e favorire l’apprendimento grazie all’aiuto di pedagogisti e educatori specializzati. Inoltre, durante l’anno, non mancano il supporto psicologico e la possibilità di rimborsare le spese scolastiche attraverso il welfare aziendale.

 

ANIMALI DOMESTICI  

Non solo bimbi piccoli però, ma anche attenzione per gli animali domestici, sempre più parte integrante nella vita di milioni di italiani, ecco allora prendere sempre più piede iniziative come quella offerta da Lavazza che riconosce ai propri dipendenti 4 ore annue per l’assistenza e la cura degli animali domestici.

 

DIVORZIO

L’ultima novità, come spesso accade, arriva dal mondo anglosassone. Una ricerca di Good Housekeeping con SupportPay svela l’enorme impatto di un divorzio sul lavoratore. L’81% dei dipendenti che divorziano  registra una perdita di produttività a lungo termine, il 73% aumento l’assenteismo, mentre il 73% dei lavoratori soffre di un declino della salute, infine il 67% vede diminuire il proprio benessere finanziario. Numeri importanti, che stanno spingendo diverse aziende nel Regno Unito a correre ai ripari attraverso il welfare aziendale. Dall’assistenza psicologica, ai permessi per la consulenza legale, per arrivare alle ore passate in udienza in tribunale. Le formule sono molteplici e diverse aziende importanti come Vodafone, Unilever, Tesco, Metro Bank, NatWest e PwC hanno deciso di collaborare con l’associazione Positive Parenting Alliance, per garantire maggior supporto ai dipendenti impegnati in un divorzio. Negli Stati Uniti, a fare rumore, è la strada intrapresa della casa editrice Hearst (oltre 12mila dipendenti) che dal settembre 2022 offre un programma di psicoterapia e consulenza legale gratuita ai dipendenti che stanno divorziando. Per farlo, Hearst appoggia alla piattaforma di pagamenti digitali SupportPay.